GGBot è un piccolo robot mobile progettato specificatamente per facilitare la didattica della matematica e in particolare della geometria piana nella scuola primaria. Grazie alla presenza di due appositi fori sul guscio è possibile inserire all'interno del robot due normali pennarelli che permettono a GGBot, attraverso un'opportuna programmazione, di disegnare figure geometriche su un foglio. La programmazione avviene senza fili mediante il linguaggio a blocchi "Snap!" E' disponibile anche simulatore, cioè un ambiente virtuale che riproduce il funzionamento di un vero GGBot e permette di esercitarsi senza utilizzare il robot fisico.
GGBot non è un prodotto finito ma progetto "in divenire", che si arricchisce dei feedback ricevuti dalla comunità dei suoi utilizzatori. La nostra ambizione è rendere GGBot uno strumento didattico sempre più efficace; rispettoso dell'ambiente in tutte le fasi della sua vita (dalla produzione allo smaltimento; e infine permettere a tutti di impare con GGBot, rendendolo accessibile sia nell'uso sia nei costi.
GGBot partecipa alla ricerca scientifica dell'Università di Pisa! Il robot è attualmente utilizzato in diversi progetti e attività di ricerca nazionali e internazionali riguardanti la didattica della matematica.
Sono disponibili gratuitamente per i docenti le guide e le attività didattiche realizzate e sperimentate nell'ambito del progetto nazionale PerContare, coordinato da Fondazione ASPHI Onlus, finanziato da Fondazione per la Scuola della Compagnia di San Paolo. Il referente scientifico del progetto PerContare è la ricercatrice Anna Baccaglini-Frank (Università di Pisa).